Maria SS.ma di Carbonara
  • Santuario Maria SS. di Carbonara
  • San Pietro
  • Santa Maria delle Grazie
  • San Giovanni Battista
  • Sant'Elia Profeta
  • San Martino

II Domenica dopo Natale

Caravaggio, Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi

«E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi».

Gv 1,14

Maria Santissima Madre di Dio

Sul maphorion (manto femminile usato a Bisanzio) di Maria vediamo tre stelle rappresentate come teste d'angelo, insieme a nuvole stilizzate. Davanti al seno una montagna, una scala nella mano destra, un arcobaleno sopra di essa: sono tutti simboli mariani. La scala, di cui parla l’inno (Akathistos, 3), ci ricorda che, attraverso Maria, l’Eterno si fa uomo, rinviando anche alla scala di Giacobbe (Gn 28,10-17). L'arcobaleno rappresenta l'alleanza tra cielo e terra (Gn 9,8-17) e Maria, con il suo 'Fiat' (Lc 1,38), dà il via all’inizio della Nuova Alleanza. Le nuvole sono segno di Teofania (Is 19,1) e la Vergine, detta 'riparo del mondo più ampio che nube' (Akathistos, 11), è anche descritta come 'Πλατυτέρα τῶν Ουρανῶν', 'Più spaziosa dei cieli'. La montagna rimanda alla 'pietra tagliata senza mani' (Dn 2,34.45) e, nell'ortodossia, rappresenta il concepimento 'senza conoscere uomo'. Le stelle, infine, rappresentano tradizionalmente la verginità perpetua di Maria prima, durante e dopo il parto.

«Dio mandò il suo Figlio, nato da donna».

Gal 4,4

  1. Natale del Signore
  2. XVIII Domenica del Tempo Ordinario (A)
  3. Presentazione del Signore
  4. II Domenica dopo Natale
  5. Maria Santissima Madre di Dio

Pagina 90 di 96

  • 85
  • 86
  • 87
  • 88
  • 89
  • 90
  • 91
  • 92
  • 93
  • 94

Menu Principale

  • Home
  • Immagini e Parola
  • Il Giorno del Signore
  • Segni efficaci della grazia
  • Viaggi e Pellegrinaggi
  • Foto e Video
  • Contattaci

Viaggi

Cimitero

Chi è online

Abbiamo 209 ospiti e nessun utente online

Fondo aiuti europei agli indigenti

Art. 19 Reg. 223/2014